Polli più sicuri !
Al fine di prevenire la diffusione e la persistenza di malattie e contaminazioni dovute al batterio Salmonella che possono incidere sulla sicurezza delle carni prodotte dai polli destinati al consumo umano, la Commissione Europea ha individuato i sierotipi del microrganismo più comuni negli animali e nell’uomo e quindi ha stabilito gli obiettivi di riduzione da raggiungere tramite piani di controllo.
Se nei polli è presente la Salmonella, aumenta il rischio che le carni prodotte da questi polli siano contaminate da questi batteri.
La Salmonella può essere trasmessa sia verticalmente dai riproduttori alla progenie che orizzontalmente da contaminazione ambientali. La trasmissione verticale è stata osservata per due dei sierotipi più significativi, la Salmonella enteritidis e la Salmonella typhimurium. Questi sierotipi sono responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica.
È stata emanata dalla Unione europea una modifica del Reg. CE 2073/05 (già modificato con Reg. CE 1441/07) mediante il Reg. UE 1086/11. Quest’ultimo all’art. 1 riporta che a decorrere dal 1 dicembre 2011 le carni fresche di pollame immesse sul mercato durante il loro periodo di conservabilità devono soddisfare il seguente criterio microbiologico:
Salmonella typhimurium e Salmonella enteritidis assenti in 25 g in 5 unità campionarie.