Bimbi piccoli e polveri sottili
P. Dadvand et al. pubblicano su Environmental Health Perspectives (http://dx.doi.org/10.1289/ehp.1205575 – online 6 February 2013) un articolo che farà molto discutere se valutato con attenzione: Maternal Exposure to Particulate Air Pollution and Term Birth Weight: A Multi-Country Evaluation of Effect and Heterogeneity.
In questo studio internazionale condotto su oltre 3 milioni di bimbi in diverse aree geografiche è stato esaminato il ruolo delle polveri sottili (Pm10 e 2,5) sul peso dei neonati. Nell’analisi emerge che il livello di contaminazione con polveri sottili che si respirano nelle grandi città, variamente inquinate, incide sul numero dei neonati che nascono sottopeso (al di sotto dei 2,5 chilogrammi). Le polveri critiche sono quelle derivate dallo scarico delle automobili, delle ciminiere delle industrie, degli impianti a carbone. Il ruolo di queste piccole particelle, anche se numericamente non rilevante, potrebbe avere un ruolo sulla salute dei neonati.
Di particolare importanza se le polveri sottili sono del tipo Pm2,5. Il lavoro, agevolmente consultabile on line, non è di immediata lettura data la particolare necessità di evitare fattori confondenti, ma rappresenta un esempio delle indagini che devono essere fatte anche in futuro quando si vuole correlare il rischio ambientale e l’impatto sulla qualità della vita.
Fonte: www.bios-spa.it