EMERGENZA ARSENICO A ROMA
Divieto di bere acqua fino a dicembre. Dieci mesi all’asciutto per alcuni abitanti di Roma Nord, perché l’acqua che esce dai rubinetti non è sicura, contiene agenti chimici pericolosi.
«Il divieto di utilizzo di acqua – specifica l’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale – emesso tramite ordinanza n.36 del 21 febbraio 2014 riguarda un numero molto limitato di utenti dei municipi XIV e XV. Si tratta di circa 500 utenti con allaccio agli acquedotti rurali dell’agenzia regionale Arsial».
Le zone interessate sono: Malborghetto, Brandosa, Casaccia, Casal di Galeria, Monte Oliviero, Piansaccoccia, Camuccini». «L’ordinanza con l’elenco completo delle utenze -aggiunge la nota- è disponibile sul sito del Comune. Le zone interessate sono esclusivamente: Malborghetto e aree ex ente Maremma di Osteria Nuova nel XV, e Santa Maria di Galeria, Tragliatella, Piansaccoccia e una porzione del consorzio di Cerquette Grandi nel XIV.
In particolare si fa presente che le zone di Labaro, Primavalle, Giustiniana non sono interessate dal provvedimento.
Gli acquedotti interessati dall’ordinanza sono gestiti dall’Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura
Ad effettuare le analisi sull’acqua è stata l’Asl Roma C. I risultati hanno evidenziato «acqua con caratteristiche chimiche e batteriologiche ovvero solo batteriologiche non adatte al consumo umano a causa del superamento dei valori di parametro prescritti». È quindi scattato il divieto di utilizzo dell’acqua fino al 31 dicembre 2014 per le utenze Arsial servite dagli acquedotti Malborghetto, Brandosa, Camuccini (che parte da Sacrofano), Piansaccoccia, Monte Oliviero, Casal di Galeria, Casaccia-S.Brigida.
Il divieto dell’uso dell’acqua è totale e non solo per l’utilizzo alimentare, ma anche per l’igiene personale. Nessuno era stato informato dell’enorme disagio che in migliaia saranno costretti a subire: l’ordinanza è del 21 febbraio e ad allarmare i cittadini nord sono stati i rumors sul web. Nell’atto si prevede tra l’altro di comunicare ai residenti l’emergenza con manifesti da affiggere in strada che però nessuno ha ancora visto. L’ordinanza è solo sul sito del Comune di Roma, poco visibile in home page.
Ecco tutte le strade interessate dall’ordinanza:
http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/acquedotti_arsial.pdf
Il nostro laboratorio, nell’ambito delle analisi delle acque, esegue la determinazione quantitativa dell’arsenico e di altri metalli nelle acque mediante assorbimento atomico con sorgente di idruri e secondo metodiche ufficiali.
Attraverso il team di nostro personale tecnico siamo in grado di eseguire, su richiesta del cliente, campionamenti a Roma ed in tutte le province del Lazio.
Fonte: Il Messaggero
Domenica 02 Marzo 2014